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Una guardia assonnata stava per finire il suo turno, quella notte era stata tranquilla, nulla si muoveva all'orizzonte. In attesa del cambio stava poggiato ad un lungo bastone quando sentì i passi di un gruppetto numeroso avvicinarsi dalla città.
Ma che...dei novellini che escono all'alba, che strano gruppo.
Il gruppetto formatosi il giorno prima, assieme ai due reclutati la mattina stessa, camminava spedita verso la porta orientale. I loro vestiti ancora morbidi e puliti, le scarpe lucide e gli occhialoni senza nemmeno un graffio indicavano che nessuno di loro aveva mai affrontato il deserto. La guardai sapeva quanto difficile fosse sopportare il caldo torrido che circondava la città e sperava solo che quei 6 non volessero mettersi nei guai.
Quando furono vicini azionò la leva che apriva la porta, il sole stava per sorgere e quindi le porte non erano ancora state aperte. Una grossa lasta di metallo iniziò a sollevarsi gemendo e sferragliando, man mano che si alzava mostrava al gruppetto una porzione sempre più vasta del deserto. Le dune si estendevano per circa 2 Km in salita e da lì in poi vedevano solo cielo, ma sapevano che raggiunto quel punto il loro orizzonte sarebbe stato altrettanto monotono. Sabbia, in ogni direzione, un inferno silenzioso e rovente.
OT//come primo giro dovete solo descrivere il vostro tragitto fino al punto in cui arrivate a vedere il resto del deserto (K. Town è in una specie di cratere). Macaco ha la mappa e arrivato a quel punto dovrà aprirla per cercare un punto di riferimento assieme a voi. Approfittatene per fare conoscenza, se vi va.i//OT
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.SPOILER (clicca per visualizzare)
Sabbia, sabbia ed ancora sabbia.. Ah no! Li vi è della roccia sedimentaria clastica sciolta che sicuramente proviene dall'erosione di altre rocce tra le quali probabilmente vi è l'arenaria, in poche parole c'è dell'altra sabbia....
Il viaggio era monotono, forse troppo per uno come Tex che non aveva neanche voglia di fraternizzare con gli altri. Eppure sapeva che, se avesse fatto lo scontroso, di sicuro lo avrebbero lasciato indietro alla prima occasione di pericolo. Ognuno pensa per se, ma tutti pensano agli amici e farsene di nuovi sarebbe stato strategicamente più intelligente. Così, mentre viaggiava, si avvicinò all'uomo che più di tutti l'aveva interessato in mezzo a quel gruppetto. Indossava l'armatura e brandiva un'ascia, sembrava il classico tipo pronto ad esplodere da un momento all'altro. Tex gli si avvicinò per presentarsi
Hei, ricordami il tuo nome.. Sei Damian giusto?
Disse azzardando il nome più vicino che ricordava
Io sono Tex, Tex Willer.. Secondo te perchè il sindaco ha messo al bando queste zone? Ci succederà qualcosa? E poi.. Si insomma.. Così facendo non diventeremo dei criminali? E se ci cacciassero dalla cittadina?
Tex non voleva certo essere antipatico o invasivo, dava solo il suo parere ad uno sconosciuto con cui avrebbe dovuto, suo malgrado, fare squadra..
OT/Tep fammi parlare il PG e mannaggiaaNapoli ti lavo col fuoco dell'Etna, altro che Vesuvio./OT. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato [#90EE90]
Pensato [#90EE90]
Il cielo era ancora scuro e nella cittadina vi era un silenzio tombale. Non era caldo, grazie alla posizione della cittadina ed all'ora, non sembrava nemmeno di essere nel bel mezzo di un deserto. Le uniche persone che giravano a quell'ora, erano i gestori di alcuni locali, che accendevano le loro insegne, pronti per una nuova giornata di lavoro.
Il gruppo si muoveva verso la porta orientale, sembravano dei pellegrini in partenza per il loro viaggio. Vincent non conosceva nessuno di loro, e ancora non sapeva il motivo per cui fosse lì, era stato molto facile entrare in quel gruppo, forse fin troppo. Lì osservò per qualche instante. Era un gruppo molto eterogeneo, o almeno all'apparenza. Il giovane si avvicinò al tizio che gli parlò al dormitorio.
Piacere, sono Vincent Law. Piacere di conoscerti.
Mentre lo diceva allungò la mano destra verso il suo interlocutore, sperando in una stretta di mano.
Scusa la curiosità, ma con il metallo che andiamo a prendere cosa dovete farci?
Forse era troppo curioso, ma se doveva seguire quel gruppo, voleva sapere almeno il motivo di quella spedizione.
Edited by .Urahara-san. - 5/3/2016, 10:11. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Rayan Hardy #4B4B77
Erano quasi giunti al cancello in quella, fortunatamente ancor fresca, mattina quando uno dei ragazzi incontrati al dormitorio si avvicinò a Rayan Hardy per presentarsi come si deve. Stretta la mano rispose all'uomo di nome Vincent.
Piacere, il mio nome è Rayan...questa faccenda in realtà è un po' più complicata.
Sistemandosi gli occhialoni sul fronte tornò a parlare a Vincent.
Una guardia di nome Jhon mi ha chiesto di recuperare del metallo per riparare una delle porte della città, il fatto è che l'area in cui si trova il metallo è stata proibita dal sindaco e questo non lascia presagire nulla di buono.
Con aria evidentemente pensierosa Rayan tornò a fissare la strada davanti a se, evidentemente rifletteva ancora sulla questione senza riuscire a trovare una soluzione.
Durante il viaggio troverò il pezzo mancante...adesso è inutile pensarci troppo.
OT//dal prossimo post (da master, non da utente) inserirò una scadenza per i post, se non postate in fretta impiegherete più tempo ad arrivare (ore in game)//OT
Edited by •Ace• - 6/3/2016, 12:11. -
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Abbastanza folle da non aver paura della morte, abbastanza saggio da volerla evitare
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato Weland
Pensato Weland
Il nulla.
No, peggio, il nulla già visto.
Camminavano da ore, e Weland si era ormai stancato del silenzio e del panorama.
Ma cosa, quest'isola è tutto un cazzo di deserto?
Nessuno dei suoi compagni sembrava in vena di far dialogo, così per un po' camminarono in silenzio.
Il primo a parlare fu il tizio di mezza età di nome Tex, che cercò di attaccare bottone col bestione, dal nome Darius.
Poi l'altro tipo, di nome Vincent, quello che si era svegliato assieme a lui, chiese cosa effettivamente avrebbero dovuto fare con quel metallo in questione.
La risposta da parte del moro, quello che si chiamava Ryan, fu che sarebbe servito per rinforzare una porta, ma che il metallo si trovava in una zona proibita.
Maniera gentile ed educata per dirci "siete perfettamente sacrificabili" direi...
Non mi stupirei se ci trovassimo davanti mostri oppure banditi.
Spero che abbiate comprato delle armi buone....
Dovranno combattere, ne era sicuro.
Dato che probabilmente ci troveremo contro decine di criminali, dobbiamo prepararci bene.
Dovremo combattere insieme, per questo motivo voglio farvi una domanda. I vostri poteri?
Potrebbe esserci utile sapere le nostre capacità, non trovate?
Già, specie se nel futuro uno di voi potrebbe finire contro di me....
Nessuno di loro sembrava pericoloso verso di lui, ma era meglio fare attenzione. Per il momento.. -
.
Non era ancora mattina, probabilmente erano le 5 del mattino e sul cielo regnava ancora l'oscurità della notte, Nella città regnava il silenzio e gli unici rumori che si potevano udire erano quelli dei pochi animali che fuggivano spaventati nei rifiuto per via dei passi del gruppetto.
Fortunatamente non faceva caldo, visto che si trovavano nel deserto l'escursione termica era enorme e se di giorno il caldo rendeva insopportabile la giornata di notte il freddo faceva battere i denti, in quell'ora però sembrava regnare una specie di equilibrio e la temperatura era stranamente piacevole.
Mentre camminava Darius ammirava lo spettacolo silenzioso che la città aveva da offrire, che però venne bruscamente interrotto dagli sbadigli e dallo scricchiolio delle ossa del giovane e prima che se ne rendesse conto il gruppo si ritrovò davanti la porta orientale della città. Darius non conosceva nessuno in quel gruppo e la situazione era abbastanza imbarazzante, nessuno sembrava essere deciso a proferire parola e la situazione procedette cosi per ore e ore.
Che noia ma non succede nulla di interessante in questo posto? Siamo in un deserto i banditi e i predoni dovrebbero essere comuni...
Quell'imbarazzante silenzio venne interrotto da Tex,L'uomo più anziano del gruppo che sembrava avere un carattere pari a quello di un fiorellino radioattivo in mezzo a delle scorie tossiche.
L'uomo decise di rivolgere parole proprio a Darius!
Oh grazie a Dio qualcuno sembra avere finalmente voglia di parlare!
L'uomo tento di ricordare il nome de ragazzo fallendo miseramente, questo scaturi in una piccola risata del giovane, era divertente vedere quell'uomo cercare di avere un comportamento composto anche se le parole dimostravano il contrario.
Ci sei andato vicino compagno, il mio nome è Darius piacere di conoscerti!
Beh sinceramente non so perchè il buon sindaco ha deciso di bandire quella zona, magari ci ha seppellito la sua amante chi può dirlo? O magari il suo tesoro segreto... Milioni e milioni di sigarette e alcolici!
Disse con sarcasmo sperando di rompere il ghiaccio
Parlando seriamente non so nemmeno io perché è bandita, ma scommetto che lo scopriremo quando arriveremo a destinazione... E poi non ci succederà nulla non ti preoccupare siamo in troppi per soccombere ad un attacco nemico... Principalmente il deserto è popolato da predoni e quest'ultimi non credo abbiano le competenze strategiche per sopraffare un gruppo ben armato.
Ad ogni modo non vedo come potremmo diventare criminali... Per quanto mi riguarda sono semplicemente andato ad esplorare il deserto visto che vivo su quest'isola da poco... Mi sembra un mio diritto no? Disse facendo un occhiolino. -
sparax.
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SPOILER (clicca per visualizzare)NARRATO
PARLATO
PENSATO
Brian si sentiva eccitato all' idea di muovere i primi passi fuori da k town, ancora di più alla ricerca di qualcosa che gli avrebbe permesso di migliore la sua situazione su quella strana isola, alla quale con il passare dei giorni si adattava con crescente curiosità...
In attesa dell arrivo degli altri si era piazzato nella penombra delle prime luci dell' alba, a una decina di metri dal cancello orientale, sotto una pensilina di lamiera.
Una volta che gli occhi si erano abituati alla scarsa visibilità, cominciò a scorgere le prime sagome e a distinguere quelle delle gente di k town intenta a dar vita alla città, da quelle del suo gruppo di viaggio.
Non mancò di notare due figure nuove,non sapeva se fosse un bene o un male ,ma lo avrebbe scoperto di certo strada facendo.
Ciò che gli importava maggiormente era che il gruppo rimanesse coeso e che tutti avessero un fine comune.
Notò con piacere che 4 di loro a coppie di due stessero parlocchiando e questo aiutava a fare squadra, così senza dare grossi cenni della sua presenza chiuse la fila che si apprestava a scalare il cratere in cui sorgeva k town.
durante il tragitto che li porto in cima ,Brian si arrovellò sulle implicazioni di quello che stavano andando a fare, si insomma se pur non totalmente coscienti delle leggi e dell autorità della città loro le stavano infrangendo
mmm, proibire una zona, una zona che comunque ha delle risorse,un divieto impostato dal sindaco,un sindaco che fin ora non si è visto... Il ragionamento si concludeva sempre con la spia rossa del pericolo bene accesa in ogni stanza del suo palazzo mentale.
Non ci misero molto ad arrivare in cima , erano tutti uomini ben messi fisicamente , e nonostante fossero dotati di un discreto equipaggiamento si muovevano celeri sulla sabbia che ormai sembrava fondersi con il loro scarponi.
Giunto in cima , superò tutti e togliendo il cappuccio del poncho dal capo si apprestò a parlare ai suoi comapgni..
Prese la mappa dal tubo
Ehi là gentaglia, vedo che la prospettiva di una ricompensa ci ha messo tutti in riga quest oggi... vedo anche che ha attirato due nuovi aspiranti cercatori, bene bene!!, Tex hai controllato se conoscono le buone maniere? e rise di gusto...
Bando alle ciance! il sole inizia a picchiare... questa è la mappa che indica il nostro obbiettivo, e ci tengo a precisare che il fatto che stia nella mia mano non fa di me un capo ne tanto meno prenderò decisioni per voi.
Siamo tutti novellini qui! nessuno escluso, abbiamo una missione comune e sono sicuro che ognuno di voi vuole portarla a termine e con essa salvare anche le chiappe. Non prendiamoci in giro , stiamo infrangendo un divieto e questo pensiero attanaglia le vostre menti sin da quando avete detto "si ci sto"...Quindi signorine, come due ingrifati sposini dicono si!, davanti a un prete, voi avete detto si agli altri 5 figli di meritrice che vi stanno accanto...Quindi nella gioia e nel dolore dobbiamo essere uniti,non sappiamo cosa ci attende li e se qualcosa va storto voglio che a metterla in quel posto siamo noi. fece una pausa e passò in rassegna lo sguardo di ognuno di loro
Mi serve qualcuno che mi aiuti ad orientarmi per scegliere verso quale direzione andare, nel frattempo è inutile dirvi di tenere gli occhi bene aperti ,specie ora che siamo fermi .
Ah se qualcuno ha qualcosa da dire è libero di farlo e ne ha tutta la possibilità...per i nuovi arrivati io sono Brian, Macaco Brian...
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Il gruppetto era appena arrivato sul bordo della depressione che ospitava K. Town e stavano già studiando la mappa. Colui che la custodiva aveva già tenuto una sorta di discorso per incoraggiare il gruppo ad agire come unico individuo, ma un discorso simile avrebbe funzionato con gente di quello stampo?
Brian...credo che un discorso del genere sia superfluo, credo sia chiaro a tutti che in caso di pericolo l'unica cosa da fare è unire le forze.
Rayan Hardy si girò poi verso uno dei due che si era aggiunto nel dormitorio, non Vincent, e lo studiò a fondo. Poco prima del discorso di Brian aveva esordito annunciando il suo pensiero riguardo all'essere sacrificabili per la città e che era meglio fare squadra condividendo informazioni, un parere importante a suo avviso ma non sarebbe stato il primo a parlare del suo potere, anche perché nemmeno lui sapeva bene di cosa si trattasse.
Bene, cerchiamo di capire da che parte andare...
Il suo era un invito ad avvicinarsi e guardare la mappa, preferiva far vedere a tutti la direzione presa. Condividere le scelte era importante per mantenere saldo il gruppo.
Sulla mappa era segnato l'orlo della depressione con una sottile linea, approssimativamente circolare, attorno a K. Town, da quel punto in poi avrebbero trovato solo deserto per una decina di chilometri fino alla roccia descritta da Jhon e mantenere l'orientamento era difficile senza punti di riferimento...il sole era sorto da poco e li avrebbe aiutati facilmente a seguire l'Est, la roccia che dovevano trovare non era certo molto grande e dovevano essere precisi, un vero peccato non avere un bussola.
Rayan osservava la mappa, poi alzò lo sguardo e accettò il fatto che tutto quel bianco sul foglio di carta altro non fosse che una distesa di sabbia in continuo mutamento sotto i forti venti del deserto, avvertiva già la sete dovuta dal caldo.
OT//sulla mappa trovate precise indicazioni riguardo la distanza tra il vostro punto e la roccia con su le indicazioni,10,6 Km ad Est. Davanti a voi solo alte dune di sabbia e tanto tanto caldo, come seguirete l'est è una scelta vostra, tanto più sarete precisi tanto più in fretta trovate la roccia, uno spuntone alto 4 metri, la base è larga 3 metri e sale ripida finendo con una punta affilata, vi sono incise diverse direzioni tra cui quella del sito orientale. Descrivete il vostro viaggio, se volete far parlare i vostri pg potete postare anche più di una volta riportando i dialoghi oppure mettervi d'accordo e riportare il dialogo in un unico post, l'ultimo del giro posta che dopo aver camminato per circa 6 ore vi mettete a scrutare l'orizzonte in cerca della roccia.//OT. -
.
Una distesa di nuvole cupe, simile ad un'immensa cappa dalle mille sfumature di grigio, dominava il cielo pomeridiano del deserto.
Il clima era caldo e inospitale su quella landa desolata e a farla compagnia c'era solo il vento di scirocco che soffiava su tutta la valle.
Un Clima così inospitale non erano una novità nel deserto, soprattutto in questa stagione e in questo periodo del giorno.
L'unico paesaggio che si presenteva era caratterizzato da una vasta distesa di sabbia, costituita da un alternarsi di alte e basse dune.
Non vi erano nessun segno di vegetagione, ma solo rari gruppi di cactus riuniti in punti sparsi in maniera poco omogenea.
Il resto della valle era ricoperto da sabbia e ancora sabbia,decorata da gruppi di rocce sporgenti e massi perforati e modellati dal vento di scirocco.
Quello scenario era immerso in un desolante silenzio, interrotto soltanto dallo sferzare del vento che soffiava a tratti.
In un luogo così ostile e misterioso, dove la natura regnava sovrana era difficile sopravvivere ed era per questo che probabilmente la pazzia dell'uomo dominava incontrastata su quella terra.
*che posto di merda dove vivere*
Il gruppo dopo aver controllato la mappa decise di dirigersi a est in direzione della zona proibita, il caldo cominciava a farsi sentire e la gola cominciava a pretendere di essere inebriata dall'acqua.
Mentre camminavano silenziosamente Darius decise di rivolgersi a quello che aveva attirato la sua attenzione con una domanda tanto semplice quanto scontata.
Il suo nome era Weland, si avvicinò a lui e gli porse la mano.
Credo che non ci siamo presentati il mio nome è Darius piacere di conoscerti... Il tuo nome è Weland giusto? Scusa se prima non ho risposto alla tua domanda ma ero occupato a intrattenere il nostro membro più anziano. Disse sorridendo
Attualmente non so la natura del mio cosi detto super potere... Tu hai già scoperto il tuo? Come hai fatto? Hai scoperto la tua abilità combattendo o è stato per puro caso?
Darius era un ragazzo dall'aspetto decisamente poco rassicurante ma tentava in ogni modo di trasmettere sicurezza e disponibilità ad ogni singolo membro del gruppo.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato Weland
Pensato Weland
Parlato Darius
Beh, facciamo i misteriosi eh....
Nessuno aveva osato rivelare il suo potere, e la squadra si era limitata a delle chiacchiere leggere.
Brian fu l'unico che sembrava voler fare un po' di amicizia con loro, dimostrandosi di buone maniere e allegro.
Anche Darius sembrava essere un tipo alla mano e allegro, anche se a Weland dava l'impressione di essere un tizio tutto muscoli e niente cervello.
Tex e Rayan invece erano senza dubbio i due più interessanti.
Il primo aveva posto una domanda interessante su cosa potrebbe succedere loro ad entrare nella così detta "zona proibita", mentre il secondo si era rivelato di poche parole, ma dotato di una buona mappa con precise indicazioni.
Mentre camminavano, improvvisamente Darius gli pose la mano, presentandosi per bene.
Credo che non ci siamo presentati il mio nome è Darius piacere di conoscerti... Il tuo nome è Weland giusto? Scusa se prima non ho risposto alla tua domanda ma ero occupato a intrattenere il nostro membro più anziano.
Weland guardò il bestione dritto negli occhi.
Il blu di Darius incrociò lo sguardo dicromatico del biondo per qualche interminabile secondo.
Umh...non sembra vacillare....
In pochi lo fanno.
Weland aveva scoperto nei pochi giorni passati a K Town della particolarità dei suoi occhi, e aveva notato che tendono a destabilizzare e a far indietreggiare le persone.
A quanto pare questo bestione ha le palle....ottimo, inizia a starmi simpatico....
Ricambiò la stretta con forza, mentre continuarono a camminare.
Già, Weland. Non ti preoccupare, ognuno da il tempo a chi se lo merita!
Sorrise, mentre il bestione gli diceva che non aveva ancora scoperto il suo potere, chiedendogli come aveva fatto a scoprire il suo.
Beh....diciamo che è stata un po' una sorpresa. Si è attivato quando ero vicino alla mia migliore amica, e solo per un pensiero sbagliato.......Diciamo che è stata solo fortuna e destino......Prova a seguire il tuo istinto!
Nascose a forza il sorrisetto sulle labbra. Chissà cosa avrebbe pensato di tutti quei doppi sensi....
La sua unica migliore amica era la spada, ma questo nessuno lo sapeva.
Comunque....se sai manovrare quell'ascia bene, allora mi starai molto simpatico. Qua ci serviranno braccia forti, e tu mi sembri il tipo.
Ad un certo punto il gruppo si fermò e Rayan tirò fuori la mappa.
Il gruppo si radunò attorno alla mappa per osservare la strada che dovevano prendere.
Bene, 10.6 chilometri ad Est.
Ovviamente però....sappiamo qual'è l'est?
Un sorrisetto sarcastico si profilò sulla faccia di Weland.
Perfetto....siamo in mezzo al deserto senza alcun segnale di riferimento........
Osservò i suoi compagni.
Erano tutti novellini e senza memoria come lui, quindi nessuno di loro aveva probabilmente la minima esperienza di esplorazione del deserto.
E dovevano andare in un posto dove probabilmente sarebbero finiti a combattere.
Aspetta.....l'ho fatto testamento?
Decisamente Weland pensava di morire in quel deserto. Per altro in una maniera stupida.
Avrei preferito che mi infilzassero a morte o che mi massacrassero di bastonate, oppure che....
D'un tratto si alzò di soprassalto e si toccò la testa con le mani.
Questa informazione...Come diavolo faccio a saperla? Mi è tornata come una sorta di flashback......cosa cavolo è successo col mio cervello?
Scattò verso la terra, estrasse la spada e la piantò a terra, iniziando a scavare fino a quando solo l'elsa e una parte della lama erano fuori.
Poi ignorò le reazioni altrui e iniziò ad inclinare la spada fino a quando non proiettò più alcuna ombra.
Fatto. Ora dobbiamo solo aspettare una ventina di minuti.
Si trovò di punto in bianco tutti gli occhi fissati su di lui.
Non so per quale motivo, non so come faccio a saperlo, ma è stata una sorta di flashback del passato. Anche se era solo questa nozione senza nient'altro.
In poche parole piantando un bastone per terra, inclinandolo fino a quando non da ombra, una ventina di minuti dopo l'ombra che si sarà formata punterà ad est.
Potete non credermi, ma se avete un'altra idea per trovare l'est con certezza, a voi.
E attese le risposte degli altri. -
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OT//buona idea cristo, comunque tep la tua descrizione del deserto (seppur molto carina e caratteristica) è da ignorare in quanto ho detto che al momento vedete unicamente sabbia. Niente cactus o rocce, solo sabbia, il motivo di tale limitazione non vi riguarda ma ha un senso perciò cercate di attenervi non per paura di richiami ma semplicemente per un fatto di continuità e logicità degli avvenimenti. Oltreq a queto piccolo dettaglio continuate così, il tutto sta prendendo una bella piega.//OT
Edited by •Ace• - 10/3/2016, 19:49. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato [#90EE90]
Pensato [#90EE90]
L'uomo strinse la mano al giovane e gli rivelò che quei pezzi di metallo servivano per riparare una delle porte della città, e che il luogo in cui si trovavano era proibito.
Proibito?
A quelle parole Vincent, anzi, era ancor più curioso di veder quel luogo, se era proibito forse nascondeva qualcosa di più che semplice ferraglia.
Questa storia si fa sempre più interessante...
Vincent rifletteva ancora sulle parole di Rayan, quando Weland, quello che si era svegliato con lui nel dormitorio, chiese dei poteri del gruppo...
Il primo ad avvicinarsi fu Darius che si presentò e disse di non conoscer ancora niente del suo potere, subito dopo gli chiese dei suoi poteri e com'era riuscito a scoprirli. La risposta di Weland fu un po' strana...
La sua migliore amica?
Vincent si avvicinò, allungò la mano destra verso il giovane e si presentò.
Piacere, io sono Vincent, anch'io non so ancora molto del mio potere, ma penso centri qualcosa con il peso, boh, spero di capirci qualcosa di più con sto viaggio.
Il gruppo finalmente arrivò alla porta e Brian tirò fuori una mappa, dovevano percorrere 10,6 km ad est e davanti a loro non c'era altro che sabbia, molta, fin troppa... Il sole intanto sorgeva lentamente, sembrava quasi non volesse uscire.
Il gruppo osservava ancora la mappa, fin quando Weland non estrasse la spada e la piantò nella sabbia. Incominciò a scavare fino a che la spada non fu ben piantata a terra, dalla sabbia usciva l'elsa e una piccola parte della lama, un'ombra si proiettò a terra e Weland disse di aspettare venti minuti e dalla variazione dell'ombra, si può trovare l'est.
Ok... ma visto che sta sorgendo il sole, e in teoria questa è la porta orientale, non basta seguire il sole?
Vincent aspettò la risposta del gruppo, mentre il vento caldo del deserto incominciò a soffiare e ad accarezzare i volti dei suoi compagni. Vincent osservò per qualche attimo l'orizzonte, la distesa di sabbia sembrava infinita, non vi era niente, solo sabbia, il giovane non aveva sete, ma solo a quella vista, la gola bramava acqua.
Stupido deserto.... -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Le idee per seguire l'est si susseguivano e mentre tutti si presentavano e quel tipo, Brian, continuava a sfottere Tex che sorridendo sembrava andargli dietro; anche l'uomo dalla lunga veste nera sembrava cercare idee per orientarsi verso est.
Quando un tizio che si era presentato a Darius come Weland ebbe l'idea geniale di piantare un paletto per terra Tex non si scosse troppo, non aveva certezze ma in fondo non aveva neanche altre idee
Sei sicuro che questo tuo metodo funzioni?
Disse dunque
Non mi fido molto, anzi, mi sembra una boiata però..
Rimase qualche secondo in silenzio e poi riprese
Però non ho altre idee quindi, se non posso migliorare la tua, non posso criticarla neanche. Mi fiderò
Poi gli sorrise e si presentò
Ah comunque, non so se ti era giunta la voce ma sono Tex Willer, non ci eravamo ancora presentati direttamente quindi almeno adesso abbiamo risolto..
Tex notava come nel gruppo spiccassero un tipo sveglio ed un tipo all'apparenza forte, a loro si aggiungevano due tipi attualmente per lui anonimi ed un tipo che non gli andava molto a genio ma da cui non si sarebbe fatto provocare più del necessario.
L'idea ed il piano erano dunque pronti, cosa li aspettava durante il tragitto era un mistero.... -
sparax.
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)parlato
pensato
Brian vide che in fondo il suo discorso aveva scosso un pò l animo di quei 5,cominciavano a fare comunella ognuno a suo mod,a lui importava fare gruppo, poco si preoccupava dei poteri che li rendevano altered era sicuro si sarebberomanifestati quanto prima...
Si concentrò sulla mappa aveva idea di dove fosse l esta in fondo erano usciti dal portone orientale, il solo stava sorgendo e ceva tenuto d occhio l arco che andava disegnando verso ovest, se avessero mantenuto fedelmente quella direzione non avrebbero avuto grosse difficoltà a trovare la roccia.
Poi udi weland proporre quello strano modo per trovare l' est e suo malgrado coincideva orientativamente con la direzione che aveva traccaito nella sua testa...
penso che weland abbia trovato un discreto modo per orientarci cosi come seguire l arco del sole che sta sorgendo,non ci resta che metterci in cammino
Il gruppo cosi come si era fermato riparti...e dopo circa sei ore quasi all unisono si arrestarono bramosi di scorgere da un momento all altro la tanto agoniata roccia...
Ehi qualcuno qualcuno vede niente ?Tex,Ryan?...per dio strizzate gli occhi come quando defecate e ditemi che vedete qualcosa... -
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La caratteristica fondamentale del deserto è la forte siccità: le precipitazioni sono ben al di sotto dei 100 mm annui. Rapidissima è l'evaporazione, fortissimo il riscaldamento diurno e intensa l'irradiazione notturna che provocano ampie escursioni termiche (fino a 25 °C – 30 °C).
Le temperature diurne raggiungono punte molto alte, nella stagione estiva comprese tra i 45 °C e i 50 °C di media (nelle zone più interne si stima che questi valori possano essere superati) mentre le piogge mancano del tutto.
Una particolarità del clima del deserto sono i venti desertici, questi venti possono prendere vari nomi in base alla stagione e alla direzione in cui soffiano.
Nel torrido clima di quel deserto 6 microscopici punti avanzavano lasciandosi alle spalle una scia di orme confuse nella sabbia, di tanto in tanto cercavano di sistemare i loro insufficienti vestiti bramando una tregua dal caldo ormai asfissiante, l'aria a contatto col suolo rarefacendosi creava particolari movimenti dell'aria conferendo al paesaggio un aspetto tremolante e insicuro. Sembrava un sogno pronto a svanire.
Lo vedete anche voi?
Rayan iniziò a guardare in una direzione a nord-est del loro punto, il suo volto nascosto da una kefia e dagli occhialoni non era visibile ai suoi amici ma non ne avevano bisogno per capire che era assolutamente sorpreso e meravigliato.
è incredibile...non avevo mai visto nulla del genere.
Poi si girò verso i suoi compagni e iniziò a ridere, la sua risata risultò del tutto ingiustificata in mezzo a quei fiumi di sabbia, e meno appropriato risulto il suo svenimento. Giaceva a terra, inerme sulla sabbia che tutti sapevano poco invitante per l'estremo calore. Nessuno proferì parola in quel preciso momento ma tutti si posero la stessa domanda. "Che cazzo sta succedendo?"
OT//avete mancato la cara pietra...un membro (uno a caso eh) sviene per qualche strano motivo e non avete idea se toccherà a qualcun altro di voi, inoltre non sapete esattamente dove siete, potreste essere prima della pietra o semplicemente potrebbe essere nascosta dietro qualche duna a poche centinaia di metri, vediamo un po' che fate
Quasi dimenticavo...toglietevi tutti 15 punti sete (raffa 11) e chi ha un'armatura pesante si tolga pure 5 punti fame//OT
Edited by •Ace• - 14/3/2016, 13:06.
