Risveglio di Dylan Dog

[ID:1304]

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    Sulla sommità di una ripida scogliera bianca, appoggiato all'ombra di un'alta lastra di pietra dello stesso colore, si trovava un uomo. Sembrava aver perso conoscenza ed era vestito con degli stracci bianchi, i piedi erano semplicemente fasciati con delle bende. Intorno a lui si trovavano solo pochi gabbiani che volteggiavano in cielo e il deserto, un'immensa distesa di sabbia con nulla in mezzo a colmare il vuoto che conteneva.

    OT//Sei svenuto, poggiato ad una roccia, non ricordi nulla sul tuo passano men che meno il tuo nome o il tuo potere. Descrivi cosa provi al risveglio e cosa fai.//OT

    Edited by •Ace• - 5/3/2016, 12:21
     
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    Egli si aprì gli occhi e venne accecato dal sole. Richiuse immediatamente gli occhi e, portandosi una mano sulla fronte per proteggersi gli occhi, li riaprì piano piano. Quando il suo sguardo si abituò a tutta quella luce, più intensa del normale a causa del bianco attorno a lui, l'uomo si alzò e si guardò attorno.
    Si trovava su una scogliera totalmente bianca, come aveva già notato, e attorno a lui nulla, se non il mare, un deserto che sembrava infinito e dei gabbiani, che svolazzavano nel cielo.
    Una brezza soffiava sul viso dell'uomo, che si sentì rinfrescato e rinvigorito e meno intontito di prima.

    Dove sono?

    Questa era la prima domanda che gli era venuta in mente. Non riconosceva quel magnifico e solitario luogo. Non aveva memoria alcuna di quella scogliera, di quel deserto e di quel mare.
    Non aveva memoria...

    Un momento! Io chi sono? Come mi chiamo?

    Provò a concentrarsi intensamente per ricordare... niente. Nulla. Non un nome, non un ricordo, niente di niente. Non ricordava nemmeno il suo volto. Provò a guardarsi intorno: nessun modo per arrivare a specchiarsi in mare.
    Decise quindi di esaminare il resto del suo corpo: era vestito di stracci, bianchi e indossava un braccialetto.

    Dylan Dog... 1304... mi chiamo così? E quel numero?

    Si guardò ancora intorno: nessuno. Deserto.
    Doveva trovare qualcuno che potesse spiegargli cosa stesse succedendo o, per lo meno, dirgli chi fosse.
     
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    Un uomo era intento a studiare il proprio corpo sulla cima di una scogliera bianca, la scena era già abbastanza surreale ma ad un tratto un punto al centro roccia dove prima era poggiato prese fuoco. Intimorito dallo strano fenomeno Dylan fece un passo indietro, verso il mare, guardò per un momento dietro di lui per la paura di cadere ma aveva ancora un metro abbondante di spazio. Riportando lo sguardo davanti a se video la fiamma allargarsi in un cerchio, man mano che si allargava lo spazio al suo interno assumeva una colorazione nera, sembrava quasi "Oscura" e da questa sostanza uscì un uomo scostandola come un velo.

    Salve, sono così fortunato ultimamente...sono mooolto lieto di fare la tua conoscenza, caro...com'è che ti chiami?

    Una persona coperta da una tunica nera e logora era adesso di fronte a lui, le fiamme da cui era uscito stavano sparendo piano piano, come un fuoco che avesse ormai finto di bruciare un grosso ceppo di legno. A prima vista poteva sembrare una normale persona, ma i piedi nudi che sbucavano dalla tunica erano di un colorito bianco, innaturale, e le unghie sembravano fatte d'avorio, sotto il cappuccio che ne celava il volto era visibile solo un sorriso, un sorriso ampio e folle.

    OT//ti si presenta questa strana figura, sembra amichevole ma in fondo dietro di te c'è un bel dirupo...che la cosa sia voluta? chissà...fagli pure delle domande oppure prova a sgattaiolare via, la scelta è tua.//OT
     
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    Un uomo era uscito da delle fiamme nere apparse proprio davanti a Dylan. Indossava una tunica logora e nera ed il suo volto era per lo più coperto dal cappuccio della veste. Dylan poteva intravedere il suo sorriso folle e ciò gli mise i brividi.
    Prima che Dylan potesse chiedergli qualcosa, l'uomo gli chiese il suo nome.

    Come mi chiamo? Dylan... credo... Dylan Dog... non ricordo nulla, non ne sono sicuro.

    Poi, lo sguardo del ragazzo cadde sui piedi dell'uomo in nero: completamente bianchi, molto diversi dai suoi.
    Tornò a guardare in volto l'uomo misterioso.

    Ora te la faccio io una domanda... anzi, più di una: chi sei? Cos'erano quelle fiamme dalle quali sei uscito? Dove ci troviamo? E perché ho un braccialetto al polso con sopra quello che immagino essere il mio nome e una serie di numeri?

    Il tono della sua voce si era man mano alzato, in preda all'emozione. Se ne accorse e provò a calmarsi. Poi, fece un'ultima domanda.

    Puoi aiutarmi?
     
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    LA testa dello strano uomo sembrò allungarsi vero Dylan, con un movimento che non aveva molto di umano. Dopo qualche secondo di attesa ecco che la risposta giunse al pover'uomo appena ripresosi sulla spiaggia.

    Certo che posso aiutarti...lo sto già facendo!

    Facendo qualche passo indietro per lasciare un po' di spazio per il suo interlocutore, che stava per finire quasi in acqua, aggiunse.

    Io sono colui che lotta per la libertà e la conoscenza...ti starai chiedendo cosa ci fai qui no? Nessuno lo sa, ciò che è noto è che tutti noi siamo altered, possediamo strani poteri e quelle fiamme erano la manifestazione di uno di questi. Figo no? Ahahahahaha

    Palesemente divertito dalle proprie parole l'uomo in nero rise qualche secondo e poi continuò

    Il braccialetto è l'unica cosa che ci danno prima di abbandonarci sull'isola...da qui non si può scappare. Dovrai imparare a cavartela da solo...Ad Est si trova una sottospecie di città costruita con ferraglia recuperata in giro, saranno ospitali.

    Poi prese un sacchetto dalla tonaca e lo lanciò verso Dylan.

    Questi ti saranno utili una volta trovata la città, fanne buon uso ahahahahah.

    Poi fece per voltarsi, probabilmente stava per andar via.

    OT//Se hai altre domande da fare è l'ultima occasione che hai, se invece ti sta bene così descrivi che se ne va proprio com'è arrivato e parti alla ricerca di K. Town, so che a tutti gli altri ho detto Ovest ma a quanto pare ho un pessimo senso dell'orientamento...la scogliera è ad Ovest della città perciò bisogna andare ad Est lol//OT
     
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    Dylan prese al volo il sacchetto lanciatogli dall'uomo. Dentro vi erano dei pezzi di ossidiana. Il vecchio si voltò per andarsene, quando Dylan lo fermò.

    Aspetta!! Ho ancora delle domande da farti!!

    L'uomo si fermò e Dylan ricominciò a parlare.

    A cosa dovrebbero servire queste??

    Disse, scuotendo il sacchetto.

    E poi, chi ci ha abbandonato qua? E, stando alle tue parole, dovremmo avere tutti dei poteri... come faccio a scoprire quali sono i miei? E se tu non sai rispondere, a chi posso chiedere?

    Era determinato ad arrivare in fondo a questa storia, voleva capire cosa ci facesse lì e recuperare la memoria. E per farlo, aveva bisogno di aiuto.
     
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    Lo strano interlocutore di Dylan si fermò un istante, ancora di spalle iniziò a ridere sommessamente rendendo l'atmosfera intorno a se decisamente inquietante.

    Sei uno strano ragazzo, proprio strano, davvero. Quelle sono la valuta dell'isola, spendile con criterio.

    Un portale di fiamme, identico al precedente, si aprì di fronte allo strano uomo annunciando la sua imminente scomparsa.

    E comestavo per dire prima che mi venisse aperta la strada, chi ci ha messo qui è colui che pagherà per le sue azioni una volta giunti alla fine di questa storia. I tuoi poteri sono a me ignoti ma indubbiamente ne possiedi alcuni, o non saresti qui...cerca lungo la strada e troverai le risposte alle tue domande, non subito è chiaro, ma nei momenti più inaspettati stai pur certo che si riveleranno a te degli indizi. Ora se vuoi scusarmi...ho molto altro da fare ahahahahaha

    Ancora ridendo si gettò tra le fiamme, una volta sparito del tutto il portale si chiuse irrimediabilmente lasciando il tenebroso nuovo arrivato solo e confuso.

    OT//Non ti resta che seguire la direzione che ti ha indicato, dopo due ore di cammino circa troverai in lontananza K. Town, simile a Megaton per intenderci, posta che arrivi di fronte alle porte e che delle guardie ti offrono acqua e cibo, dopodiché puoi considerare il Risveglio concluso.//OT
     
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